Se non avete letto il libro vi spedisco a fare i tronisti: Cent’anni di solitudine debutta su Netflix – Vuoi che “muoro”? Su Sky parte l’ennesimo Masterchef – Attenti al diabete con lo sciroppo di Sticky su Prime – Su Paramount+ Dexter ci racconta il suo Peccato Originale – Rifatevi gli occhi, Jamie Fraser (nudo) è di nuovo su Sky
Cent’anni di solitudine – Serie Tv, su Netflix l’11 dicembre.
Una ambiziosa produzione Sudamericana assolutamente da non perdere, che per la prima volta adatta il capolavoro del premio Nobel Gabriel García Márquez pubblicato nel 1967 e tradotto in 46 lingue, 50 milioni di copie vendute nel mondo.
Girata principalmente in Colombia, è prodotto esecutivamente dai due figli dello scrittore, Rodrigo García e Gonzalo García Barcha. «Per decenni nostro padre non ha voluto vendere i diritti cinematografici del suo romanzo, perché pensava che non fosse possibile adattarlo nei limiti temporali di un lungometraggio e che produrlo in una lingua diversa dallo spagnolo non gli avrebbe reso giustizia» hanno spiegato. «Tuttavia oggi viviamo nell’età d’oro delle serie, ed era il momento giusto per un adattamento».
La prima stagione in 8 episodi è diretta da Laura Mora e Alex García López, il cast è composto in gran parte da attori colombiani, tra cui Marco González nel ruolo di José Arcadio Buendía, Susana Morales in quello di Úrsula e Jerónimo Barón nei panni del colonnello Aureliano Buendía. La storia non ve la riassumo: se non la conoscete andate a leggervi il libro.
MasterChef Italia – Cooking Show, su Sky Uno e Now dal 12 dicembre.
Una nuova edizione del talent culinario per aspiranti cuochi che ormai tutti conosciamo (è ancora un evergreen…), in cui ritornano i tre chef giudici, Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli per il sesto anno consecutivo. Il vincitore si porta a casa 100 mila euro in gettoni d’oro e la pubblicazione di un libro di ricette con Baldini+Castoldi.
Dal 20 dicembre, poi, torna tutti i giorni (alle 19.35) anche MasterChef Magazine, dove chef e concorrenti realizzano ricette varie.

The Sticky – Il grande furto – Serie Tv, su Prime Video il 12 dicembre.
Sei episodi da guardare in volata per una dark comedy ispirata a un vero furto realizzato nel 2012 la cui notizia fece il giro del mondo: dalle riserve nazionali del Quebec era stato trafugato dello sciroppo d’acero per un valore di oltre 18 milioni di dollari.
La serie segue dunque le disavventure tragicomiche di una produttrice di sciroppo di mezza età (Margo Martindale) che decide di organizzare il furto milionario insieme a un mafioso di Boston (Chris Diamantopoulos) e a una guardia di sicurezza franco-canadese (Guillaume Cyr).
Tra i produttori c’è Jamie Lee Curtis.
Dexter: Original Sin – Serie Tv, su Paramount+ dal 13 dicembre.
Non bastava il sequel Dexter: New Blood: nel successo di Dexter, evidentemente c’è rimasto ancora qualcosa da spremere.
La serie originale, partita nel 2006 e diventata un cult internazionale, raccontava le gesta di un tecnico della Polizia scientifica di Miami apparentemente irreprensibile (lo interpretava da Michael C. Hall), sotto la cui identità si nascondeva un meticolosissimo serial killer determinato a far fuori ogni criminale sfuggito alla giustizia.
Original Sin, come si può intuire, è un prequel.
Dieci episodiambientati nella Miami dei primi anni Novanta che seguono il giovane Dexter mentre è ancora uno studente di medicina pronto a trasformarsi in omicida. A interpretarlo c’è Patrick Gibson, il cast comprende anche Christian Slater nei panni del padre Harry e Molly Brown in quelli della sorella Debra,affiancati da Patrick Dempsey e da Sarah Michelle Gellar in un ruolo da guest.
Michael C. Hall a sua volta torna nella versione in lingua originale per farci sentire la voce interiore di Dexter, uno dei tratti distintivi della serie.
Outlander 7 – Serie Tv, su Sky e Now dal 14 dicembre.
Non so voi, ma dieci anni fa, nel 2014, quando uscì la prima stagione di questa serie io sono assolutamente impazzita per la storia di Claire Beauchamp – a cui dà il volto la splendida attrice e modella irlandese Catriona Balfe – ricavata dai romanzi di Diana Gabaldon. E, soprattutto, per Sam Heughan che interpreta Jamie.
Provo a riassumervela, anche se dopo sette densissime stagioni (quella che vedremo è la seconda parte della settima) è quasi impossibile. Ad ogni modo l’intero ciclo è disponibile nella Sky Box: se non l’avete mai visto è assolutamente da recuperare, e per godervi gli accenti e i termini scozzesi vi consiglio la lingua originale.
Siamo nel 1945, poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale, e Claire è una giovane infermiera inglese da poco sposata con lo storico scozzese Frank Randall (Tobias Menzies) il quale l’ha condotta in visita nelle Highlands di Scozia, terra originaria della sua famiglia. Tutto procede, finché un giorno Claire scompare: in realtà mentre esplora una collina dove sorge un antichissimo cerchio di pietre, viene inspiegabilmente catapultata indietro nel tempo, in quello stesso luogo, ma nel XVIII° secolo.
Di lì, per lei comincia un’affascinantissima avventura nel passato (chi di noi non vorrebbe viaggiare nel tempo?) che tra l’altro la vede anche protagonista di un triangolo sessual sentimentale parecchio infuocato (e diciamolo pure: c’è molto sesso e molto nudo nella serie). Da una parte assistiamo all’incontro e l’innamoramento fatale di Claire col conturbante Jamie Fraser, guerriero fuggiasco appartenente al clan dei McKenzie(Heughan). Dall’altra allo scontro con un perfido ufficiale delle Giubbe Rosse, un antenato di suo marito che gli somiglia come una goccia d’acqua (lo interpreta sempre Menzies), che a sua volta è sessualmente ossessionato da Jamie.
Nel corso delle sette stagioni le avventure e disavventure dei tre (affiancati da un numeroso gruppo di comprimari) si susseguono con grandissimo ritmo, compreso il ritorno di Claire nella sua epoca dal marito Frank, la nascita di una figlia, un nuovo salto nel passato da Jamie, e poi viaggi, battaglie, intrighi, stupri, prigionie, incontri col mostro di Loch Ness, e pirati, indiani e via fantasticando.
Le ultimissime stagioni, forse dalla sesta in poi, sono un po’ meno interessanti, in questa settima Claire e Jamie si sono ormai stabiliti in una colonia del Nord America, ma sta per scoppiare la Guerra d’indipendenza e i problemi dunque non mancano.
