Al via il 5 gennaio 2025 la 82esima edizione dei Golden Globe a Los Angeles, è in diretta notturna su Sky Atlantic senza grandi sorprese.
Sotto le mie previsioni e gli upgrade con quello che è effettivamente successo.
Sono praticamente una sorta di “pre Oscar” i premi che vengono assegnati ormai da oltre 80 edizioni ai migliori film, serie e interpreti dell’anno dalla Hollywood Foreign Press, ovvero l’associazione della stampa internazionale che rappresenta l’industria del cinema statunitense fuori dagli States.
Ma diciamolo pure: i Golden Globe ultimamente hanno perso parecchio smalto, anche se, ad ogni modo, l’ottantaduesima edizione si tiene come da tradizione al The Beverly Hilton di Los Angeles il 5 gennaio, condotta dall’attrice comica Nikki Glaser.
Viola Davis riceverà il premio alla carriera Cecil B. DeMille, e sul palco, tra i “presenter” che consegneranno i globi vedremo come sempre una lista infinita di altre star, tra cui Elton John, Anya Taylor-Joy, Colin Farrell, Gal Gadot, Glenn Close, Jennifer Coolidge, Kaley Cuoco, Kerry Washington, Margaret Qualley, Michael Keaton, Michelle Yeoh, Nicolas Cage, Rachel Brosnahan, Salma Hayek Pinault, Sarah Paulson, Sharon Stone, Vin Diesel, Zoë Kravitz eccetera eccetera.
In Italia li potremo seguire in diretta su Sky Atlantic più o meno intorno alle 2 di notte, in Usa vanno su CBS.
Ma veniamo ai favoriti: per quanto riguarda il miglior film “drama” sembra che la battaglia sarà tra Conclave di Eward Berger (appena uscito in Italia) e The Brutalist di Brady Corbet (che invece noi vedremo a febbraio, foto di apertura), rispettivamente un thriller a tema Vaticano e la storia di un architetto ebreo sopravvissuto all’Olocausto – Vince The Brutalist –
mentre per la comedy il super favorito è Emilia Perez di Jacques Audiard, storia di un boss della droga che decide di cambiare sesso (esce il 9 gennaio), tallonato da Anora di Sean Baker e Wicked di Jon M. Chou – E vince Emilia Perez.
Tra i film internazionali in lizza c’è anche il nostro Vermiglio (foto sotto, ma non becca nulla), già Leone d’argento a Venezia, tuttavia sembra che il favorito sia ancora Emilia Perez, che concorre anche in quella categoria – E infatti vince Emilia Perez pure qui!

Per quanto riguarda i migliori attori impegnati in un film “drama” sarà lotta tra le due superstar Angelina Jolie, per il ruolo della Callas in Maria, e Nicole Kidman per il thriller erotico Babygirl (in uscita a fine gennaio) – qui vince invece la terza incomoda Fernanda Torres per il film I’m Still Here, che in Italia vedremo a fine gennaio –
e tra Adrian Brody, protagonista di The Brutalist e Timothee Chalamet, interprete di Bob Dylan in A Complete Unknown che vedremo in sala a fine mese – Vince Brody.
La comedy vedrà invece scontrarsi Demi Moore, diva determinata a ringiovanire in The Substance e la protagonista di Anora, Mikey Madison – e infatti vince la Moore – mentre al maschile la situazione è più fluida e potrebbe premiare Hugh Grant per l’horror Heretic (da noi in uscita a febbraio) – qui vince invece Sebastian Stan per A Different Man, che in Italia vedremo a fine marzo.
Parlando di regia i favoriti in lizza sono ancora Corbet, Audiard e Baker – vince Corbet – il miglior film d’animazione potrebbe essere The Wild Robot di Chris Sanders, tallonato dall’adorabile Flow (che però forse vincerà l’Oscar, foto sotto) – e invece vince Flow!

Passiamo ora alle serie Tv, dove nella categoria “drama” domina Shogun (la trovate su Disney+, foto sotto), ambientata nel Giappone del Seicento, per la “comedy” Hacks, disponibile su Netflix, e per le “limited” la discussa Baby Reindeer, da vedere sempre su Netflix – e come da previsione vincono tutte e tre!

Per quanto riguarda il “drama” sono favoriti gli attori Anna Sawai e Hiroyuki Sanada, entrambi protagonisti di Shogun, per la comedy Jean Smart di Hacks e Jeremy Allen White ancora per The Bear (disponibile su Disney+) – e ancora ci ho preso: premiati tutti e quattro! – per le “limited” ovviamente Richard Gadd, autore, produttore e interprete di Baby Reindeer (foto sotto) insieme a Jodie Foster per True Detective Night Country (nella Sky Box)- la Foster vince, ma il globo per il Miglior attore va invece a Colin Farrell per The Penguin (da vedere sempre nella Sky Box).
Una menzione infine per Jessica Gunning, favorita come miglior attrice non protagonista per l’inquietantissimo ruolo della stalker in Baby Reindeer – e come volevasi dimostrare vince anche lei!
