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Che cosa vedere di nuovo e (forse) di bello in TV dal 6 al 12 gennaio 2025 (+ un film al cinema!)

Sempre caro mi fu quell’ermo colle su Raiuno – La Kardashian de’ noantri Ilary Blasi si racconta di nuovo su Netflix  – Valeria Marini sgomita sul Red Carpet di Prime (sai che novità) – Sky manda in onda una convincente apologia di fascismo – Altro che Griselda, è Emila Perez la narcotrafficante più figa (al cinema)

Leopardi – Il poeta dell’infinito – Serie Tv, su Raiuno il 7 e 8 gennaio.

Si è già parlato parecchio di questa miniserie in due episodi firmata da Sergio Rubini, che Rai definisce “evento”, in cui si racconta il poeta Giacomo Leopardi.

Si tratta di un’ambiziosa produzione in costume girata tra la natìa Recanati, le Marche, Bari e la Puglia, Mantova, Torino, Roma, Napoli e Bologna (ma sempre roba da tv generalista).

Ne è protagonista Leonardo Maltese nei panni di Giacomo Leopardi, affiancato da Alessio Boni nel ruolo dell’austero padre, il Conte Monaldo Leopardi, Valentina Cervi in quelli della madre Adelaide Antici, mentre Giusy Buscemi interpreta l’amata Fanny Targioni Tozzetti, emblema dell’amore irraggiungibile celebrato nei suoi versi. E ancora ci sono Cristiano Caccamo, nelle vesti dell’amico Antonio Ranieri, Alessandro Preziosi nel ruolo di Don Carmine e Fausto Russo Alesi in quello di Pietro Giordani, amico e mentore del poeta.

La serie comincia a Napoli nel 1837 quando Leopardi è appena scomparso e si sviluppa in flash back con l’amico Ranieri che, cercando di convincere Don Carmine a dargli degna sepoltura, ripercorre la vita del poeta. Si riparte poi da Recanati, nel 1809, con Giacomo bambino, i suoi primi scritti e la celeberrima lirica L’infinito. Poi il viaggio a Roma dove Leopardi rifiuta la carriera ecclesiastica, il trasferimento a Milano, per consegnare alle stampe la prima edizione delle Operette morali, Firenze e l’incontro con la bellissima Fanny.

Il secondo episodio riprende a Napoli nel 1838, con l’invasione austriaca, la malattia e la morte prematura.

Dice Rubini: «Approfondendo la biografia di Leopardi, gigantesco poeta, scrittore e pensatore, oltre all’immagine canonica di un uomo immerso in una malinconica solitudine, se ne può scorgere un’altra, sottotraccia, completamente diversa, e caratterizzata da una vitalità dirompente. Giacomo Leopardi, infatti, è un uomo tutt’altro che arreso, e in continuo conflitto con la natura matrigna. Il suo incontenibile amore per la vita muove la sua poetica, e il suo pessimismo è il risultato di una costante ricerca di felicità negata».

Ilary – Docureality, su Netflix il 9 gennaio.

Cinque episodi Netflix (forse sono un po’ tanti?) in cui la showgirl Ilary Blasi (foto sotto) se la canta e se la suona fornendoci la propria versione della sua magnifica vita da celeb in stile Kardashian (ma non troppo felice, altrimenti il pubblico non empatizza). Dopo Unica, in cui, sempre su Netflix, aveva raccontato la separazione da Francesco Totti. E anzi, qui ci ha tenuto a sottolineare che non c’è niente da fare e con lui non ci ritorna.

La vedremo nel dietro le quinte di Battiti Live con l’amico e spalla Alvin, poi a firmare copie del suo libro a Tokyo e a Roma a una seduta dal cartomante, e ancora con la nonna novantenne che deve rinnovare la patente. In compagnia delle amiche storiche e delle sorelle Silvia e Melory agli aperitivi, in vacanza in barca e persino al corso di abbracci (perché lei, ci viene svelato, odia gli abbracci).  E per non farci mancare nulla, anche con gli amici vip Michelle Hunziker e Nicola Savino e con il suo idolo tv, la conduttrice di Chi l’ha visto? Federica Sciarelli (no, non sto scherzando).

Agghiacciante? Abbastanza, almeno sulla carta. Vi saprò dire meglio quando l’avrò vista tutta.

Red Carpet – Vip al tappeto. Talent show, su Prime Video dal 9 gennaio.

Potrebbe diventare un cult come LOL questo nuovo game show comico in cui un gruppo di cinque agguerriti vip – Giulia De Lellis, Elettra Lamborghini, Cristiano Malgioglio, Valeria Marini e Melissa Satta – deve percorrere un tappeto rosso evitando tutta una serie di ostacoli e disturbatori grazie all’aiuto della propria squadra di guardie del corpo. Che è formata dai comici Francesco Arienzo, Awed, Herbert Ballerina, Ginevra Fenyes, Michela Giraud, Brenda Lodigiani, Pierluca Mariti, Antonio Ornano e Gabriele Vagnato.

Sono quattro episodi, se un vip mette un piede fuori dal red carpet perde un membro della security, vince la squadra che riesce a scortare per prima la sua star alla destinazione finale.

Alla conduzione c’è Alessia Marcuzzi (foto sotto) col commento dei due Gialappi superstiti Marco Santin e Giorgio Gherarducci.

M – Il figlio del secolo – Serie Tv, su Sky Atlantic e Now dal 10 gennaio (nella foto di apertura).

Si presenta davvero molto interessante questa nuova produzione in 8 episodi diretta da Joe Wright e tratta dal romanzo omonimo di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega (lo pubblica Bompiani), che racconta l’ascesa al potere di Benito Mussolini e l’avvento del fascismo in Italia.  

Il racconto comincia dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al famigerato discorso di Mussolini in Parlamento nel gennaio del 1925, dopo l’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti e offre anche uno spaccato del privato di Mussolini e delle sue relazioni personali, tra cui quelle con la moglie Rachele e con l’amante Margherita Sarfatti.

Nel ruolo del Duce vedrete un eccezionale Luca Marinelli, assolutamente sorprendente, il quale ha commentato: «Interpretare Mussolini è stato molto complesso a livello emotivo: da antifascista, l’aver dovuto sospendere il mio giudizio per i 7 mesi di lavorazione della serie, mi ha devastato. Tuttavia, dal punto di vista artistico è stata una delle esperienze più belle che io abbia mai fatto nella vita».

Il film della settimana:

Emilia Perez – Al cinema dal 9 gennaio.

Ha entusiasmato la critica, guadagnato dieci candidature ai Golden Globe (che vanno in scena a Los Angeles proprio mentre scrivo), due premi al festival di Cannes e cinque statuette agli European Film Award.

Il film di Jacques Audiard racconta un’incredibile storia di transizione, quella di un boss del narcotraffico messicano che contatta un’avvocatessa perché vuole sottoporsi segretamente a un’operazione per cambiare sesso (e diventare donna) e poi scomparire.

Il resto non voglio spoilerarvelo, nel cast troviamo l’attrice spagnola Karla Sofía Gascón, una rivelazione, nei panni del boss sia prima che dopo la transizione e Zoe Saldana in quelli dell’avvocatessa, mentre  Selena Gomez interpreta la moglie del boss e ci sono ancora Edgar Ramirez e Adriana Paz.

Immagine di Elisabetta Colangelo

Elisabetta Colangelo

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