Questa settimana in tv c’è poco: concentriamoci sull’impero delle Kardashian (sia mai imparassimo a diventare miliardari…)
The Kardashians. Reality Tv, su Disney+ dal 6 febbraio.
È una settimana strana: di nuovo (e interessante) non parte praticamente nulla, se non l’ennesima stagione (la sesta) del reality che segue la famiglia più pubblica e chiacchierata d’America, quella delle sorelle Kardashian Jenner.
Seguito del famosissimo reality “monstre” Al passo coi Kardashian (Keeping Up with the Kardashians) andato in onda per 20 stagioni dal 2007 al 2021, The Kardashians è partito nel 2022 (in Usa su Hulu) e racconta la vita delle sorelle Kim, Kourtney e Khloé Kardashian, insieme alle sorellastre Kendall e Kylie Jenner e alla loro madre Kris.
A lanciare l’epopea Kardashian, in un’epoca in cui i reality familiari erano di gran moda, è stata Kim, classe 1980 e ben 358 milioni di followers Instagram, a oggi una delle più influenti protagoniste della cultura pop dai primi anni Duemila, regina dei social e dei reality, imprenditrice e socialite.
Suo padre Robert Kardashian, di origini armene, era stato l’avvocato del campione di football O. J. Simpson (nel celebre processo in cui fu accusato di aver ucciso la propria moglie), lei cominciò la carriera come stylist della cantante r’n’b Brandy e poi di Paris Hilton.
Impossibile riassumere poi le sue innumerevoli attività: dal reality partito nel 2007, nel quale aveva coinvolto tutta la famiglia – ovvero le sorelle Kourtney e Khloé, il fratello Rob, la madre Kris, il patrigno Bruce Jenner (ex campione olimpionico di decathlon col quale la madre si era risposata in seconde nozze, e che nel 2015 fu protagonista di un clamoroso percorso di transizione per diventare donna, e oggi ha cambiato il nome in Caitlyn Marie Jenner) e anche le sorellastre Kendall e Kylie, figlie di Kris e Bruce – oltre a essere tra le star più pagate della Tv ha lanciato catene di abbigliamento e linee di cosmetici e profumi, ha partecipato a film, video musicali, serie Tv e show televisivi (Ocean 8, per citarne soltanto uno) e creato persino una compagnia di private equity.
Nel frattempo ha divorziato da 3 mariti, il produttore musicale Damon Thomas, il giocatore della NBA Kris Humphries e il rapper Kanye West, da cui ha avuto quattro figli (i primi due, North e Saint, concepiti naturalmente, Chicago e Psalm da una madre surrogata).

Diversi anni fa la incontrai a Londra per una intervista, in occasione del lancio di un suo profumo. Mi disse che il segreto del suo successo stava nel «sapere esattamente quello che voglio e lavorare duro alla cura dei dettagli. Nello stesso tempo, io e le mie sorelle siamo sempre con le orecchie tese a capire cosa vuole la gente e cercare di soddisfare le aspettative». E sul reality: «all’inizio non capivamo perché fosse così seguito e ce ne siamo anche stupite. Ma io credo sia perché racconta le relazioni familiari e mostra una grande famiglia, tanti fratelli. È questo che interessa».
Nel 2021 Kim è stata ufficialmente dichiarata miliardaria da Forbes, e attualmente il suo patrimonio personale è stimato attorno 1,7 miliardi di dollari.
Le sue sorelle, tuttavia, non sono da meno, e anche mamma Kris sulla scia del successo di Kim, si è data da fare.
La maggiore delle Kardashian, Kourtney, possiede un marchio di lifestyle, Poosh, e uno di caramelle gommose vitaminiche, e ha un patrimonio stimato in 65 milioni di dollari (ed è sposata con il batterista dei Blink-182 Travis Barker, uomo da 50 milioni di dollari).
La più piccola, Khloé, ha avuto invece un enorme successo con il suo marchio di moda Good American, e ha messo insieme un patrimonio di circa 60 milioni.
Kylie Jenner a 21 anni è stata dichiarata da Forbes la miliardaria “self-made” più giovane del mondo, con un impero che oggi tra tv, sponsor, linee di cosmetici e abbigliamento oggi vale circa 700 milioni.
Kendall invece è tra le top model più pagate della moda, e anche lei tra sponsorizzazioni, reality e il brand 818 Tequila, vale 60 milioni.
Mamma Kris, infine, ha scritto diversi libri, tra cui la propria autobiografia, e lavorando come manager delle figlie mette in tasca 10% dei loro guadagni (patrimonio stimato; 170 milioni).