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Che cosa vedere di nuovo e (forse) di bello in TV dal 10 al 16 marzo + un film al cinema!

Millie Bobby Brown (bionda) torna su Netflix – Angiolini e Ferzetti si accapigliano su Paramount+ – Shonda torna alla Casa Bianca – Maccio Capatonda in “sconfort zone” su Prime – Kate Winslet è la fotografa Lee Miller al cinema

The Electric State

Film Tv, su Netflix giovedì 13 marzo (foto di apertura).

È il nuovo film dei fratelli Anthony e Joe Russo, golden boy dell’entertainment americano, sceneggiatori, registi e produttori già dietro successi come Everything Everywhere All at Once e la serie colossal Citadel. Tuttavia, a quanto pare, questa produzione, tratta dal racconto fantascientifico dello svedese Simon Stalenhag e costata la bellezza di 320 milioni di dollari, è già stata demolita dalla critica.

Nel cast ci sono Millie Bobby Brown (foto sotto), Chris Pratt, Anthony Mackie, Brian Cox, Giancarlo Esposito e Stanley Tucci per raccontare una storia parecchio diversa da quella del libro, nel quale gli adulti non compaiono quasi mai. È ambientata in quella che sembra una riproposizione futuristica degli anni Novanta, dopo che una rivolta di robot ha costretto gli uomini a confinarli in un territorio tutto loro, l’“electric state” per l’appunto. E racconta le disavventure di un’orfana (Brown) che attraversa la zona off limits per cercare il fratellino scomparso. Nel suo viaggio la accompagnano uno strano camionista contrabbandiere e “cowboy” (Pratt) e un robottino col faccione “smile” (a cui in originale presta la voce Woody Harrelson), l’unico a sapere dove può trovarsi il ragazzo.

La Brown, che ha da poco compiuto i 21 anni e si è anche sposata con Jake Bongiovi (figlio del cantante Jon Bon Jovi), sfoggia nel film una vistosa capigliatura bionda che la fa apparire molto diversa dalla deliziosa Eleven di Stranger Things. E dopo la premiere del film è stata attaccata sui social proprio per il suo aspetto (con tutto il rispetto: il parruccone biondo non le dona).

BFF – Best Friends Forever

Film Tv, su Paramount+ giovedì 13 marzo.

Una commedia per “cougar, un po’ (anzi, diciamo parecchio) vecchio stile, ma con qualche buona battuta, diretta da Andrea Fazzini e Alessandro Pavanelli. Vede protagoniste Anna Ferzetti e Ambra Angiolini nei panni di due quarantenni single e in carriera, amiche da tutta la vita, che finiscono per innamorarsi (e litigarsi) lo stesso uomo, Massimo Poggio.  

The Residence

Serie Tv, su Netflix domenica 20 marzo.

La nuova serie (anche questa un po’ vecchio stile) prodotta da ShondaLand, la casa di produzione della leggendaria Shonda Rhimes, fino a qualche anno fa tra le donne dell’entertainment più influenti del mondo secondo Time (e ancora sicuramente tra le più ricche), creatrice di cult televisivi come Grey’s Anatomy e Scandal, e del più recente Bridgerton (che a me personalmente non è piaciuto affatto).

The Residence ricorda lo stile di How to Get Away with Murder (Le regole del delitto perfetto), ma è un giallo comico alla Knives out che trae ispirazione da un libro di Kate AndersenBrower, The Residence: Inside the Private World of the White House, nel quale l’autrice raccontava il dietro le quinte della vita alla Casa Bianca.

Sinossi: la celeberrima ed eccentrica detective Cordelia Cupp (interpretata da Uzo Aduba) è chiamata a investigare su un misterioso delitto commesso proprio nella residenza del Presidente degli Stati Uniti, nel corso di una cena di Stato con duecento ospiti, e viene suo malgrado assistita da un rassegnato agente dell’FBI (Randall Park). Nel cast figura anche la popstar Kylie Minogue.

Sconfort Zone

Serie Tv, su Prime Video da domenica 20 marzo.

Restiamo a tema comicità (surreale) con la nuova serie di Maccio Capotonda, sei episodi corali in cui è affiancato dagli attori Francesca Inaudi, Giorgio Montanini, Valerio Desirò, Camilla Filippi e Luca Confortini, e dai comici Edoardo Ferrario, Gianluca Fru e Valerio Lundini, con la partecipazione di Andrea Delogu, Enzo Salvi, Dario Cassini, Samanta Togni, Maria Teresa Di Clemente e Ilaria Galassi.

Maccio sta attraversando un periodo di profonda crisi, personale e professionale, che lo blocca da mesi e mette a rischio la scrittura della sua prossima serie tv. Credendo di aver perso l’ispirazione, incrocia il professor Braggadocio, un luminare della psicologia che promette di curarlo con una nuova terapia d’urto: lo obbligherà ad uscire dalla sua “confort zone” sottoponendolo a una serie di prove. Quindi, ogni settimana, Maccio dovrà portare a termine un compito che metterà in crisi un ambito della sua vita e lo costringerà ad affrontare le sue più grandi paure, dalla morte all’ansia di perdere il controllo, dalla dipendenza affettiva all’attaccamento ai beni materiali. 

Entrare nella sua, personalissima “sconfort zone”, sarà il modo migliore per superare la crisi?

Al Cinema:

Lee Miller

Film, in sala da giovedì 13 marzo.

Il biopic diretto da Ellen Kuras, molto classico ma anche molto bello, che racconta la straordinaria fotografa americana, interpretata da Kate Winslet.

Una delle più grandi fotografe del Novecento, corrispondente di guerra per la rivista Vogue durante il Secondo conflitto mondiale, resa celeberrimo dal suo ritratto in cui posa nuda nella vasca da bagno di Hitler, dentro la sua casa appena occupata dall’esercito americano, e l’unica fotografa donna a documentare la liberazione dei campi di concentramento di Dachau e Buchenwald di cui ha denunciato con lucidità la tragedia e gli orrori. Recensione nei prossimi giorni.

Immagine di Elisabetta Colangelo

Elisabetta Colangelo

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