Tom Cruise l’aveva sottolineato al festival di Cannes, lo ribadisce in un breve video che apre la proiezione del film: in Mission: Impossible – The Final Reckoning, si è impegnato veramente tanto. E si vede.
Il film, che conclude la saga dedicata all’agente ribelle Ethan Hunt (ma forse no, a giudicare dal finale “aperto”) esce proprio oggi in tutto il mondo, vede Cruise affiancato da Hayley Atwell, Ving Rhames, Simon Pegg, Esai Morales, Pom Klementieff e Angela Bassett e riprende le fila degli avvenimenti raccontati in Dead Reckoning, uscito nel 2023.
Impossibile riassumerli, data la complessità della trama, ma se volete fare un bel ripasso, l’intera saga è disponibile su Sky (sono sette film, a partire dal primo del 1996 ed escluso ovviamente questo ultimo che esce al cinema).
A grandissime linee: il mondo è minacciato da una terribile intelligenza artificiale, l’Entità, che si è impadronita di tutti i sistemi e ha deciso di eliminare parte dell’umanità, ma Ethan ha recuperato una chiave che potrebbe fermarla. La chiave serve a raggiungere un dispositivo che si trova in un sottomarino russo affondato nelle profondità del mare, sotto i ghiacci, e con l’aiuto dei suoi, i veterani Benji e Luther (Pegg e Rhames), la ladra Grace (Atwell) e la killer Paris (Klementieff) entrambe “redente” e la benedizione della presidente USA Angela Bassett, il nostro agente affronta l’ultima missione impossibile.

Il film dura tre ore ed è (ovviamente) un susseguirsi di scene mozzafiato ad altissima tensione. Davvero al cardiopalma la lunghissima sequenza subacquea (dura oltre 20 minuti) che vede Cruise calarsi in mare per raggiungere il sottomarino. E poi quella dello scontro finale col nemico Gabriel (Morales) in un inseguirsi nei cieli tra due biplani, realizzato senza effetti digitali da Cruise in persona senza controfigura.
Che dire: è ovvio che la trama di The Final Reckoning è un polpettone senza capo né coda, ma Cruise è magnifico, le scene d’azione incredibilmente spettacolari e il film è da non perdere, quanto meno per rispetto verso una saga, un personaggio e un interprete che rimarranno nella storia del cinema, e anche nel nostro cuore.
