Ultime News

Che cosa vedere di nuovo e (forse) di bello in TV dal 22 al 28 settembre + un film al cinema!

Rieccomi: tornate a sbracarvi sul divano che c’è un sacco di roba!

Noah Wyle studia per diventare Clooney su Sky – Su Apple TV+ torna lo strepitoso Gary Oldman – L’ex dottorino Jesse Williams debutta in Costiera amalfitana – Su Disney+ arriva la guerra delle sneakers – Omar Sy si innamora su Netflix- Jessica Chastain si infiltra on line su Apple TV+ – Non perdete al cinema una delle più folli interpretazioni di Sean Penn!

The Pitt

Serie Tv, su Sky Atlantic da martedì 23 settembre.

C’era davvero bisogno di un altro medical drama? Forse no, considerando che la vedova di Michael Crichton (il creatore di E.R.) ha fatto causa a questa produzione sostenendo che sia un reboot non autorizzato proprio del cult che lanciò George Clooney. In attesa della sentenza, The Pitt, che in Usa è partita lo scorso gennaio su HBO, ha appena vinto l’Emmy come Miglior serie drammatica (aveva 13 nomination) ed è già stata rinnovata per la seconda stagione.

Con protagonista Noah Wyle nei panni del dottor Michael “Robby” Robinavitch (anche produttore esecutivo) è ambientato al Trauma Medical Center di Pittsburgh, una “pronto soccorso” affettuosamente ribattezzato “The Pitt”. Ogni episodio racconta in tempo reale un’ora delle 15 che compongono il turno giornaliero di medici, specializzandi, infermieri e personale sanitario.

Slow Horses, stagione 5

Serie Tv, su Apple TV+ da mercoledì 24 settembre.

D’accordo, la quarta stagione non è stata un gran che. Ma Slow Horses merita comunque un’altra occasione.

Recap per chi non avesse ancora visto nulla (la serie è interamente recuperabile su Apple TV+): produzione britannica tratta dal ciclo romanzesco dello scrittore inglese Mick Herron, Slow Horses è una spy story assolutamente sui generis che segue le vicende di una particolare sezione del MI5 (Military Intelligence Sezione 5), l’agenzia per la sicurezza e il controspionaggio del Regno Unito, soprannominata “Il Pantano”.

Il Pantano è l’unità nella quale vengono confinati gli agenti in disgrazia, detti appunto “slow horses” o “ronzini” ed è guidata da un veterano, l’agente Jackson Lamb – interpretato da uno strepitoso Gary Oldman (nella foto di apertura) – spia leggendaria e di grande esperienza che per qualche motivo ora si trova ai margini dell’intelligence. La narrazione apre quando al team dei reietti si aggiunge il giovane River Cartwright (l’attore Jack Lowden) nipote di un importante ex agente ormai in pensione (lo interpreta Jonathan Pryce) e di lì si snoda tutto un ciclo di avventure (la serie è già confermata fino alla settima stagione).

La serie piace soprattutto per la caratterizzazione dei personaggi, primo tra tutti il Jackson Lamb a cui presta il volto Oldman, praticamente un anti Bond, sporco, scorbutico e decisamente odioso, e pur tuttavia dotato di uno humor irresistibile e di capacità che sfidano lo stesso 007.

La nuova stagione è tratta dal romanzo London Rules e incentrata sulla figura dell’agente Roddy Ho (lo interpreta Cristopher Chung), l’insopportabile tecnico informatico del Pantano, Oldman sottolinea che tra i fan della serie c’è anche la regina Camilla.

Hotel Costiera

Serie Tv, su Prime Video da mercoledì 24 settembre.

Dopo il successo della Sicilia, ormai “spledida cornice” di tante grandi produzioni internazionali, ora ci prova anche la Costiera amalfitana, che fa da sfondo di questa nuova serie “original” italiana con protagonista Jesse Williams (belloccio, magnetici occhi azzurri, ve lo ricordate? Era il dottor Avery in Grey’s Anatomy).

Williams è Daniel “DD” De Luca, un ex marine italo-americano, che lavora come “problem solver” in un hotel di lusso di Positano. Oltre a gestire le rotture di balle causate dagli ospiti, dovrà riportare a casa una delle figlie del proprietario, misteriosamente scomparsa. Accanto lui nel cast riconoscerete Chiara Giannetta, Tommaso Ragno e Pierpaolo Spollon: è una produzione Lux Vide e in effetti sa tanto di Rai…

Sneaker Wars: Adidas v Puma

Docuserie, su Disney+ da mercoledì 24 settembre.

Negli anni Venti del secolo scorso, i fratelli tedeschi Rudolf (detto Rudi, classe 1898) e Adolf (detto Adi, classe 1900) Dassler fondarono il calzaturificio specializzato nella produzione di scarpe sportive Gebrüder Dassler Schuhfabrik. Furono i primi al mondo a produrre le scarpe da calcio coi tacchetti e le quelle da atletica chiodate, e diventarono una delle maggiori imprese in Germania.

Alle Olimpiadi di Berlino del 1936 gli atleti tedeschi indossavano scarpe Dassler, tuttavia le aveva ai piedi anche Jesse Owens, il velocista afroamericano che vinse 4 ori. Così, scoppiata la Seconda Guerra Mondiale, la fabbrica Dassler fu convertita forzatamente a produrre armi.

Negli anni del dopoguerra i due fratelli litigarono e chiusero l’azienda: nel 1948 Adi fondò Adidas (il cui nome deriva dall’unione del suo soprannome Adi con le prime lettere del cognome Dassler), l’anno successivo Rudolf fondò Puma. Da allora, la rivalità tra i due brand è diventata storia, considerato anche che il primogenito di Adolf, Horst, nel 1973 ha creato Arena, il brand di abbigliamento per il nuoto sportivo.

La docuserie Disney in 3 parti racconta sostanzialmente questa storia, con l’ausilio di materiali di archivio, filmati d’epoca e testimonianze di famosi, da calciatori come David Beckham, Usain Bolt, Neymar, all’iconica stilista June Ambrose, che fu direttrice creativa del settore women’s basketball di Puma.

French Lover

Film Tv, su Netflix da venerdì 26 settembre.

Una commedia romantica (che, diciamolo pure, non brilla per originalità), con protagonista l’attore francese di origine senegalese Omar Sy (piaciuto tantissimo nel film Quasi amici, un po’ meno nella serie Netflix Lupin) affiancato dalla collega Sara Giraudeau, che dovete per forza ricordare in quel capolavoro seriale spy che è stato Le Bureau.

Trama: lui è un celebre attore in crisi, lei una ragazza qualsiasi che fatica a sbarcare il lunario. Il loro burrascoso incontro in un ristorante parigino dà il via a una storia d’amore inaspettata, che però sarà messa alla prova dal mondo dello spettacolo. Un po’ come in una versione rovesciata di Notthing Hill (e se vi piace il genere potete anche recuperare su Prime Video The idea of you, in cui la madre single Anne Hathaway ha una storia con un fighetto popstar parecchio più giovane di lei).

Profilo privato (The Savant)

Serie Tv, su Apple TV+ da venerdì 26 settembre.

Miniserie in 8 episodi, con Jessica Chastain protagonista principale e anche produttrice esecutiva, è ispirata a un articolo di Cosmopolitan del 2019 intitolato Is It Possible to Stop a Mass Shooting Before It Happens? del giornalista Andrea Stanley.

Lo scritto raccontava la storia vera di una donna esperta di linguaggi digitali e radicalizzazione online, che lavorava sotto copertura per infiltrarsi in forum e community di haters negli Stati Uniti e segnalare i casi più pericolosi alle autorità prima che sfocino in eventi terroristici. L’identità della donna ovviamente non veniva svelata: nell’articolo veniva chiamata con uno pseudonimo, per chiari motivi di sicurezza.

Nella serie, dunque, vedremo Chastain interpretare un personaggio molto simile: Jodi Goodwin / “The Savant” è un’investigatrice sotto copertura che si infiltra nei gruppi di haters online e che come tutte noi ha anche una vita privata e una famiglia da conciliare col lavoro.  L’attrice ha spiegato poi che le caratteristiche della protagonista sono ovviamente frutto di finzione, ma che l’idea di fondo era quella di mostrare come sia possibile combattere gli haters e anche quanto impersonare continuamente un avatar immerso in contenuti tossici possa essere distruttivo a livello psicologico. Nel cast Nnamdi Asomugha interpreta il marito della protagonista e ci sono anche Pablo Schreiber, Cole Doman e Jordana Spiro.

Al Cinema:

Una Battaglia dopo l’altra (One Battle After Another)

In sala da giovedì 25 settembre.

Paul Thomas Anderson, il regista di Magnolia, per intenderci, torna al cinema dopo Licorice Pizza con un filmone (dura quasi 3 ore) quasi tarantiniano, in perfetto equilibrio tra dramma, malinconia e sarcasmo, che vede protagonista Leonardo DiCaprio, affiancato da un fantastico Sean Penn (prevedo nomination Golden Globe/Oscar come attore non protagonista), Regina Hall, Teyana Taylor e Benicio Del Toro.

La trama non vorrei spoilerarla: una coppia di folli rivoluzionari americani, lui bianco, lei nera (DiCaprio e Taylor) viene perseguitata da un orrendo colonello dell’esercito (Penn) che crede di essere il padre della loro figlia. Non vi dico altro, perché il film è da vedere.  

Immagine di Elisabetta Colangelo

Elisabetta Colangelo

Torna in alto