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Daredevil? Si è trasferito su Disney+

Il supereroe Marvel non vedente interpretato da Charlie Cox torna per una nuova avventura, ma su Disney+

Arriva il 5 marzo su Disney+ la nuova serie Daredevil: Rinascita, dedicata all’eroe non vedente dei fumetti Marvel, già protagonista di tre stagioni andate in onda su Netflix tra il 2015 e il 2018 (che potete recuperare lì).

La notizia è che ad interpretare l’eroe Marvel torna l’attore britannico Charlie Cox, che già gli dava il volto su Netflix (e sotto trovate l’intervista che gli feci nel 2016) e poi anche nella successiva serie The Defenders (sempre su Netflix)

Chi è Daredevil

Supereroe Marvel dal 1964, Daredevil è l’alter ego di Matt Murdock, un avvocato di Manhattan rimasto cieco da bambino per via di un incidente radioattivo, che ha sviluppato gli altri sensi in modo straordinario.

Di giorno lavora nello studio legale col socio Foggy Nelson, l’unico a conoscere il suo segreto, la notte combatte il crimine indossando una tuta e una maschera che gli copre gli occhi.

La nuova serie

Le nuove avventure del Diavolo di Hell’s Kitchen si rifanno al ciclo di fumetti creato da Frank Miller e disegnato da David Mazzucchelli nel 1986, uno dei più apprezzati dai fan.

La ex segretaria e fidanzata di Murdock, Karen Page (Deborah Ann Woll) diventata pornostar e tossicodipendente vende l’identità segreta di Daredevil, e l’informazione finisce nelle mani del suo più acerrimo nemico, l’ex boss della malavita Wilson Fisk alias Kingpin (Vincent D’Onofrio) che sta portando avanti una campagna come sindaco di New York City.

Matt Murdock ha toccato il fondo: fragile come non mai e in preda alla disperazione, riuscirà a trovare le forze per reagire?

L’intervista a Charlie Cox

Quarantadue anni, londinese, visto al cinema in Stardust di Matthew Vaughn e nella serie Broadwalk Empire, Charlie Cox interpreta il super-eroe non vedente sia nella serie che Netflix che nella nuova in arrivo su Disney+.

Che lavoro ha fatto per “diventare” Daredevil?

«Per prima cosa un training con un uomo cieco da 23 anni. Abbiamo passato molto tempo insieme, in giro per le strade di New York e a casa mia, mi ha insegnato come ci si muove quando non vedi. E poi una preparazione atletica piuttosto intensa, per le scene d’azione».

Ma lei usa una controfigura, giusto?

«Sì, però cerco di fare da solo tutto quello che posso. E a volte, riguardando le scene, è difficile dire se le ho girate io oppure lui».

Daredevil è “l’uomo senza paura”, a lei cosa spaventa?

«Non sono molto a mio agio nei posti alti, soffro di vertigini. Il che fa un po’ ridere, visto che gran parte della serie si svolge sui tetti».

C’è qualcosa in cui invece vi somigliate?

«Ovviamente non possiedo superpoteri, ma credo di essere molto simile a lui in quanto a testardaggine. E poi in quel suo terribile vizio di credere di sapere tutto di un sacco di cose».

Come supereroe lei è considerato parecchio sexy. Cosa ne pensa?

«Non riesco a crederci, mi fa ridere. Davvero».

Immagine di Elisabetta Colangelo

Elisabetta Colangelo

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